- Acquamarina:
La leggenda vuole che una sirena abbia gettato in riva al mare un cofanetto
pieno di gioielli dove c'era anche l'acquamarina, diventata,per questo, l'amuleto
dei marinai come protezione contro la burrasca. La pietra ha la proprietà di
donare tranquillità, serenità e creatività ed è quindi ideale per chi vuole dedicarsi
alla meditazione. Può essere considerata un sorta di "bilancia" in grado di
armonizzare il fisico e la mente.
Non è una vera e propria pietra, piuttosto la fossilizzazione della resina di albero. La leggenda vuole che le sorelle di Fetonte (figlio prediletto del Dio Apollo), piangenti la triste sorte del loro fratello, fossero trasformate da Zeus in pioppi e le loro le lacrime si condensarono in gocce di ambra. L'Ambra ha la proprietà di assorbire la negatività e di favorire la concentrazione, è quindi consigliato soprattutto a chi studia.
Il nome deriva dal greco e significa "non intossicante"e per questo, nell'antichità, si credeva proteggesse dall'ubriachezza. E' anche chiamata la pietra dell'umiltà per la sua capacità di placare l'orgoglio e tradurlo, invece, in riflessione ed introspezione. Riduce la collera ed ha effetti benefici sullo stress da lavoro. Posta sopra altre pietre riesce a purificarle.
Non è esattamente una pietra, potremo definirla come la sostanza, per eccellenza, in equilibrio tra il regno animale, vegetale e minerale. Un'ampia letteratura su questo materiale ha messo in luce le sue virtù e il suo potere, in Africa e in Asia, per esempio, colui che avesse utilizzato come ornamento per il capo il corallo rosso, chiamato anche pietra di sangue, avrebbe ottenuto l'ispirazione divina.
Avete mai fatto caso che strofinando la pietra su una superficie ruvida lascia una sorta di striscia rossa? Ecco perché si chiama ematite, dal greco "ematos", ovvero sangue. Infatti, proprio i greci che ritenevano incarnasse il sangue della terra, l'hanno denominata: pietra sanguigna. La pietra ha la proprietà di concentrare in se la luce dell'universo e manifestarla a livello terreno, questo significa che chi la indosserà vedrà rinvigorire la propria energia, mentale e fisica.
Tra gli antichi soprattutto gli egiziani ed i cinesi erano coloro che attribuivano a questa pietra diversi poteri, come quello di preservare i corpi dei morti, di portare fortuna ed essere di buon auspicio per la fertilità. In alcune civiltà preistoriche era soprattutto apprezzata per la sua durezza e, quindi, utilizzata per utensili, o strumenti sacrificali. Sembra possedere il dono di eliminare tutte le energie non pulite e rinvigorire soprattutto le donne.
Alcune tribù africane ritenevano che dalla grande esplosione di un minuscolo Onice fosse nato l'Universo. Altre tribù, ancora, la ritenevano un "Sepolcro Sacro" dove stava il mondo dei morti. L'onice è anche definita come la pietra delleautostima in quanto infonde coraggio ed autostima a chi la indossa.
E' anche detta la pietra dell'Amore, lenisce, infatti, tutte le pene d'amore e ci fa anche più belle, in tempi lontani si era soliti lasciare nei contenitori per la crema del corpo, delle pietre di quarzo rosa. Addolcisce i sentimenti, lo sguardo e sprigiona le energie positive.
Non è una pietra ma un granello di sabbia infiltratosi all'interno di un'ostrica, per la tradizione orientale, invece, sarebbero gocce di rugiada catturate dagli stessi molluschi. Gli indù vi attribuivano poteri magici ed erano convinti che si formassero nel cervello e nello stomaco degli elefanti. E' il simbolo della purezza e dell'amore, ma si consiglia di non regalare alla propria compagna un anello con perla se l'evento è il fidanzamento, qualcuno crede porti sfortuna.
Secondo la tradizione pare fosse l'unica pietra degna di ornare i sacerdoti di Zeus,in quanto era ritenuta come la sintesi di tutte le pietre preziose, di tutte le proprietà. Tra le molteplici proprietà la pietra ha quella di avere un particolare effetto calmante degli impulsi e gli scatti d'ira.
Nell'antichità il suo colore suscitò due diverse interpretazioni: gli antichi greci ritenevano fosse la pietra del Dio Apollo, al pietra del sole, mentre gli antichi romani credevano potesse guarire tutte le malattie della pelle. La pietra favorisce la nobiltà d'animo, le amicizie sincere e dona tranquillità.
Per il suo colore molto vicino a quello di un tizzone di carbone ardente gli antichi lo chiamavano "Carbonchio"; nella tradizione magica indiana era apprezzato come la pietra che propizia la benevolenza del Sole. E' la pietra che dona forza, energia e vitalità, è il talismano adatto per tutti coloro che desiderano arrivare al successo.
Il nome deriva dal greco che significa "pietra verde", ma il suo colore può variare a seconda della quantità di cromo presente. In antichità la pietra veniva regalata alla sposa perché nel caso in cui ella avesse tradito il consorte, la pietra si sarebbe frantumata in mille pezzettini, rivelando, così, la verità. E' consigliato a chi ha difficoltà a far emergere la propria personalità, e a chi vorrebbe essere meno timido.
Uno dei reperti più antichi risale a circa 8000 anni fa, ed è un braccialetto di turchesi ritrovato in Egitto dove la pietra era considerata il simbolo dell'aldilà. Iside, una delle dee egiziane più rispettate dagli antichi egiziani, era anche chiamata con il nome di "Signora del turchese". Tra le proprietà della pietra spicca quella di avere la capacità di allontanare le energie negative, e sviluppare la capacità comunicativa di chi la indossa.
Secondo una leggenda indiana la pietra compare sulle rive del mare solo 5 volte all'anno e solo nelle notti di luna nuova, la fortunata fanciulla che ne raccoglierà una riuscirà a sposare un re. La pietra è strettamente legata all'universo femminile, alla crescita ed all'evoluzione, è la personificazione della luce che da vita.
Re, nobili e guerrieri nella storia antica hanno scelto questa pietra come simbolo di forza e al contempo intelligenza. E' anche detta la petra del computer, in quanto pare che tra le sue proprietà ci sia quella di allontanare le radiazioni, oltre a liberare dai blocchi energetici.
E' una pietra che nasce dal fuoco, una parte della lava che si solidifica a contatto con l'aria, ed è, probabilmente, l'amuleto per eccellenza oltre che il materiale con il quale venivano costruiti utensili. Allontana la sfortuna ed è particolarmente adatta a chi è eccessivamente razionale in quanto sblocca l'eccessivo autocontrollo.